“Questa è la vittoria di tutto il paese, siamo una piccola premiazione. Il mio pensiero è per loro e per Piero, un amico che purtroppo oggi non c'è più e che teneva tanto al nostro progetto. Avere fatto la squadra era un suo sogno, era con noi da quando disputavamo i tornei della parrocchia. La nostra dedica è per lui”.

A parlare commosso è Alessandro Rosa, Presidente del Castel de Britti vincitore del girone B del campionato di Terza Categoria di Bologna.

La promozione era un vostro obiettivo dichiarato?

“Ci speravamo, cercare di lottare per la promozione era un sogno. Negli ultimi due anni avevamo raggiunto i playoff, uscendo in semifinale e ai quarti. Quest'anno volevamo disputare una stagione importante, sia in campionato, sia in Coppa. Avere un gruppo affiatato è stata la chiave del nostro successo. Non avevamo giocatori fuori categoria o qualcuno da venti gol a stagione. Da noi hanno segnato in tanti. Un fattore importante è stato il cambio dell'allenatore”.

Quando è avvenuto?

“Durante l'estate. Dopo aver perso ultimi playuoff, ho contattato Alessandro Bonaiuti, che in panchina subentrato a me. Di Bonaiuti mi ha impressionato la mentalità: con il senno di poi, la scelta è stata corretta. Lui aveva già ottenuto la promozione con altre tre squadre e al primo tentativo ci è riuscito con la quarta, la nostra”.

Obiettivi per l'anno prossimo?

“Consolidare la categoria. Stiamo molto umili, siamo una realtà piccola e modesta, partiamo con i piedi per terra. Salviamoci il prima possibile e divertiamoci”.

Damiano Montanari

Ufficio Stampa e Comunicazione CRER FIGC LND